IL PRETORE
    Letti  gli  atti  del  procedimento  n.  49/1192  reg.  esec.  nei
 confronti di Varriale Maria Rosaria;
                             O S S E R V A
    In  data  19 ottobre 1991 gli agenti e ufficiali del commissariato
 di p.s. di Carpi sequestravano a Varriale Maria Rosaria due sacchetti
 di  cellophane  contenenti  eroina  nei  limiti  della   dose   media
 giornaliera  (vedi  certificato  di analisi chimico tossicologiche in
 atti).
    La Varriale, convocata il 3 dicembre  1991  dinanzi  al  prefetto,
 manifestava l'intenzione di seguire il programma terapeutico e socio-
 riabilitativo  e  veniva  avviata al servizio tossicodipendenze della
 u.s.l. di Modena.
    Dopo la prima  interruzione  del  programma,  la  predetta  veniva
 nuovamente  convocata  in  prefettura  e  avviata ancora una volta al
 servizio tossicodipendenze dove non si e' mai presentata.
    Gli atti venivano pertanto trasmessi dal prefetto  al  procuratore
 della  Repubblica  presso  la  pretura  che  chiedeva  al  pretore la
 fissazione  dell'udienza  prevista  dall'art.  666  del  c.p.p.   per
 l'applicazione  nei  confronti di Varriale Maria Rosaria delle misure
 di cui all'art. 76, lettere a), b) e c) del d.P.R. n. 309/1990.
    All'udienza in camera di consiglio del  6  ottobre  1992,  assente
 l'interessata, le parti concludevano come da verbale in atti.
    Ritiene  questo  pretore  di  sollevare  questione di legittimita'
 costituzionale degli artt.  75  e  76  del  d.P.R.  n.  309/1990  per
 violazione degli artt. 3, 25, 32 e 36 della Costituzione.